Fortunatamente oggi, molta gente cerca di capire la formulazione dei cosmetici ma ancora ci sono molti lati oscuri e incomprensibili per la maggior parte delle persone, in questo articolo cercherò di fare un po’ di chiarezza su questo argomento.
Partiamo da come si prepara una crema, quasi tutte sia quelle biologiche che tradizionali vengono composte da:
- fase A– acquosa, alla quale viene mischiata la fase successiva B.
- fase B– grassa, con l’utilizzo di emulsionanti appositi che consentono di unire queste due fasi che altrimenti tenterebbero a dividersi. A questo composto vengono poi aggiunti gli attivi che sono tutti quegli ingredienti che conferiscono alla crema particolari proprietà, fase C
- fase C– dove si inseriscono tutti attivi ed eventualmente essenze o oli essenziali e infine i conservanti che consentono alla nostra crema di avere una stabilità e una più lunga data di scadenza, questi ultimi vengono aggiunti solo se presente la fase acquosa, ci sono infatti creme a base di soli burri e oli a cui si può omettere il conservante.
Oltre alle creme nei cosmetici troviamo anche i detergenti che si compongono di:
- fase A-composta da acqua e glicerina,
- fase B-di tensioattivi che sono composti organici che sciolti in acqua favoriscono la solubilità dello sporco.
Un trucco per capire se un tensioattivo è di derivazione petrolchimica o vegetale, è vedere da quanti C (atomi di carbonio) è composta la molecola; il numero dispari corrisponde a tensioattivi petrolchimichi, il numero pari corrisponde a tensioattivi vegetali. (Es. C15 è di origine petrolchimica, C18 è di origine vegetale). - fase C-la fase in cui si aggiungono gli attivi, il conservante,acido lattico,fragranza, eventualmente anche i coloranti
La differenza tra i cosmetici naturali e quelli tradizionale sta negli ingredienti:
- Naturali: ingredienti di origine vegetale.
- Tradizionali: ingredienti di origine sintetica e spesso anche di derivazione petrolchimica.
COME LEGGERE L’ INCI
L’ INCI (acronimo di International Nomenclature Cosmetic Ingredients) è l’elenco di tutti gli ingredienti che contiene un prodotto cosmetico.
Per legge,tutti i produttori di cosmetici devono seguire regole ferree e compilare una lista precisa dell’ INCI.
- Tutti gli ingredienti presenti devono essere specificamente indicati.
- L’ordine da seguire prevede che l’elenco dei nomi sia scritto in ordine decrescente, quindi tra i primi posti vi saranno quelli con maggiore concentrazione.
- Gli ingredienti presenti in concentrazioni minori dell’1%, andranno inseriti in fondo all’elenco ma il loro ordine potrà essere gestito dal produttore in modo anche sparso.
Un’altra cosa da sapere è che gli ingredienti vengono scritti con dei codici identificativi e in una lingua specifica:
Ingredienti naturali non modificati chimicamente si segue questa regola: Genere + Specie (in latino) + Parte del vegetale (in inglese) + Tipo di derivato (in inglese). Ad esempio: l’estratto di fiori di Calendula sarà Calendula Officinalis flower Extract. In alcuni paesi, come ad esempio gli USA, oltre a questa formula va inserito anche il nome comune inglese al posto di quello latino oppure, come avviene più spesso,accanto,inserito tra le parentesi. L’estratto di Calendula diventa così Marigold flower extract oppure Calendula Officinalis (marigold) flower extract.
Esempio di INCI
- Ingredienti chimici: sono scritti generalmente in inglese.
- Ingredienti naturali modificati chimicamente: si utilizza la lingua inglese (es.Hydrolyzed Soy Protein– proteine di soia idrolizzata)
- Coloranti: sono indicati con la sigla CI. Il suo nome per intero è Colour Index International ed è un sistema di denominazione univoco e globalmente riconosciuto per le sostanze coloranti, poiché ognuna di esse possiede diversi nomi chimici e d’uso. Ad ogni colorante viene assegnato un numero univoco di 5 cifre, che può essere seguito da una sesta cifra che indica se si tratta di sale o di lacca.
Possiamo riconoscere le varie classi di coloranti proprio in base ai numeri loro assegnati secondo il CI, infatti avremo:
- dal 10.000 al 74.999 coloranti organici di sintesi
- dal 75.000 al 75.999 coloranti organici naturali
- dal 76.000 al 76.999 basi ad ossidazione e nitro coloranti
- dal 77.000 al 77.999 pigmenti inorganici
Qui vengono suddivisi in base al loro campo di applicazione in:
- coloranti autorizzati per tutti i prodotti cosmetici
- coloranti autorizzati per tutti i prodotti cosmetici, eccetto quelli destinati per aree perioculari
- coloranti autorizzati esclusivamente per prodotti cosmetici che non vengono a contatto con le mucose
- coloranti autorizzati esclusivamente per i prodotti cosmetici destinati a venire solo brevemente a contatto con la pelle.
Vi è però un’eccezione, quella dei coloranti delle tinte per capelli. In questo caso si usa il loro nome chimico inglese oppure una sigla approvata da organismi specifici.
Un’altra informazione riportata in etichetta è il PAO:
Il simbolo di PAO (Period after Opening) è un barattolino con il coperchio aperto con all’interno un numero. Questo indica per quanti mesi dopo l’apertura della confezione si può utilizzare il prodotto senza rischiare che si deteriori. In alternativa, può essere indicata la data di scadenza (soprattutto per quei prodotti naturali che contengono oli vegetali di veloce deterioramento)
Per aiutarvi nella lettura dell’Inci, fortunatamente ci sono applicazioni da scaricare sui vostri cellulari, cosi da poter controllare subito un’ingrediente e siti internet dove potete fare una ricerca, vi lascio tutti i riferimenti, le immagini vi portano ai siti ufficiali e sotto trovate i link per scaricare le applicazioni
Concludo la prima parte dedicata a questa nuova rubrica che tratterà molti approfondimenti, il prossimo articolo sarà dedicato agli ingredienti dannosi più comuni. Di solito non vi chiedo mai nulla ma in questo caso vi dico…se hai letto questo articolo aiutami a condividerlo, magari può essere di aiuto per fare scelte più consapevoli. A presto
Ciao Angela! 🙂 leggendo il tuo articolo ho imparato delle informazioni che ancora non conoscevo, grazie! 🙂
BRAVISSIMA!
L’idea di scrivere questo articolo era già interessante di per sé ma tu sei riuscita a trasmettere molto bene le informazioni, complimenti!
Tesoro sempre articoli utilissimiben fatto angi