Sapone naturale fatto in casa

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Il sapone naturale fatto in casa rappresenta il primo passo verso le autoproduzioni, sicuramente un punto di partenza che può avvicinare ad un mondo ecosostenibile. Perchè una persona dovrebbe decidere di prodursi il sapone in casa? I motivi sono sostanzialmente due

la facilità di preparazione e la possibilità di scegliere solo ingredienti naturali e più adatti alle proprie esigenze. Questa pratica ci permette di tuffarci nel passato e di riprendere in mano le pratiche antiche di produzione, rispettando l’ambiente, con l’ausilio di prodotti nuovi come il burro di cacao, quello di cocco o di karitè, olii e burri che sicuramente le nostre nonne non utilizzavano, ma che ci possono fornire aiuto per rendere i nostri saponi più delicati ed emolienti.  Saponificare è un momento creativo e rilassante che permette di avvicinarci ad una dimensione etica e sostenibile. Contrariamente a quello che si può pensare fare il sapone è un processo alquanto semplice e veloce (soprattutto con il procedimento a freddo),salvo la stagionatura che richiede un minimo di quaranta giorni. Ci tengo a precisare che il sapone fatto in casa viene fatto con la soda caustica ma dopo la stagionatura non ne conterrà più. Per preparare il sapone ci sono due metodi,la preparazione a caldo o a freddo;vediamo la differenza tra i due procedimenti

  • procedimento a  FREDDO: sfrutta il calore naturale prodotto dalla reazione chimica della soda caustica unita all’acqua.
  • procedimento a CALDO: per accelerare la saponificazione si riscalda l’olio diventa più impegnativo e leggermente più pericoloso. (Con l‘olio caldo e la soda caustica  bisogna fare molta attenzione). Occorre il termometro.

Vediamo insieme l’attrezzatura che occorre  per cominciare.

ATTREZZATURE DI SICUREZZA

  • Guanti di gomma da cucina
  • Occhiali antinfortunistici
  • Mascherina anti esalazioni ( non vanno bene quelle bianche anti polvere)

Le attrezzature di sicurezza vanno indossate sempre,in qualsiasi fase della preparazione e ogni volta che si lavora con gli ingredienti. Il sapone appena prodotto deve essere maneggiato sempre con i guanti

 

 

UTENSILI

  • Una bilancia elettronica di precisione
  • Un termometro che misuri da -10ºC a +110ºC per misure le temperature della soluzione caustica e dei grassi (solo per il procedimento a caldo)
  • Una pentola di acciaio inox per scaldare i grassi (solo per il procedimento a caldo)
  • 3 caraffe in plastica (io uso una da 5 litri per i grassi, una da 3 litri per l’acqua,una da 1 litro per pesare la soda)
  • Cucchiai di acciaio
  • Un paio di cucchiai di legno
  • Un frullatore a immersione (uno economico va benissimo)
  • Vecchie coperte per avvolgere gli stampi e tenerli caldi.
  • Stampi in silicone

RICETTA SAPONE ALL’OLIO D’OLIVA

Questa è la ricetta più facile per cominciare a fare il sapone, ed è stata la ricetta con la quale io ho cominciato, non servono ingredienti particolari e si utilizza il procedimento a freddo.

Ingredienti:

  • 1 chilo di olio di oliva
  • 128 grammi di soda caustica (attenti a non usare la soda solvay, non è la stessa cosa)
  • 300 grammi di acqua

A questa ricetta potete eventualmente aggiungere 10 ml di olio essenziale (lavanda, limone,tea tree o vaniglia) da mescolare a 1 cucchiaio di amido di mais(maizena) che serve a fissare la profumazione

PREPARAZIONE

FASE 1:preparare la nostra postazione di lavoro
Prepariamo la nostra postazione, io a casa ho fortunatamente un’ampia penisola di lavoro con dietro un lavandino e quindi tutto quello che mi occorre è a portata di mano, ma se non avete a disposizione questo,potete usare il tavolo da cucina. Sgombrate il piano di lavoro e copritelo con vecchi giornali o con una vecchia tovaglia.

Fase 2: preparazione della soluzione caustica 
Indossate guanti, mascherina e occhialini antinfortunistici; nel contenitore più piccolo pesate con assoluta precisione la soda caustica, siate molto precisi altrimenti avrete una mal riuscita del prodotto finale. Nella caraffa media pesate l’acqua (io la metto nel lavello per paura degli schizzi) Versate poco a poco la soda nell’acqua, mescolando in modo che si sciolga, attenzione a non fare questo procedimento al contrario perché l’acqua a contatto con la soda produce istantaneamente una reazione che potrebbe favorire schizzi pericolosissimi.A questo punto noterete che  la temperatura della soluzione caustica salirà rapidamente infatti potrà arrivare sino a  70/80 gradi. Mescolate fino a quando non vedrete il composto diventare trasparente.

Fase 3: preparazione dei grassi
Mettete l’ultimo contenitore, quello più capiente sulla bilancia e pesate precisamente 1 Kg di olio (poco più di 1 lt)

Fase 4: versare la soluzione caustica nei grassi
Sempre con l’attrezzatura di sicurezza indossata, versate la soluzione caustica nell’olio, il calore prodotto dalla soluzione caustica riscalderà automaticamente l’olio senza bisogno di ricorrere a fonti di calore esterne.Dopo questo passaggio potrete usare il frullatore a immersione.

Fase 5: il nastro
Questo è il punto importante della saponificazione. Frullando,il sapone cambierà colore e consistenza, diventando sempre più cremoso. Vi accorgerete che è stato raggiunto il cosiddetto NASTRO quando passando un dito sulla superficie si formerà un solco.Questa “traccia” è il nastro. Adesso potete aggiungere tutti gli ingredienti facoltativi che avete previsto: posate il frullatore, prendete il cucchiaio e mescolate piano mentre versate l’olio essenziale nel sapone.Io aggiungo anche un po di colorante alimentare così da renderlo carino,ma non è indispensabile

Fase 6: la sistemazione per la stagionatura
Dopo aver aggiunto  gli ingredienti facoltativi, versate il sapone fresco nello stampo. Battete un paio di volte lo stampo pieno,sul tavolo per eliminare eventuali bolle d’aria.Ricoprite con uno strato di pellicola e isolate con la coperta, in modo tale da tenere il tutto al caldo.Durante le ore successive il sapone alzerà la sua temperatura e la saponificazione dei grassi sarà completa. sapone fatto a mano

Fase 7: stagionatura
Lasciate il sapone coperto nello stampo per 48 ore. Dopo provvedete a sformarlo e metterlo a maturare all’aria in un ambiente asciutto e fresco. La saponificazione si completa subito ma la stagionatura ottimale di un sapone all’olio di oliva è di 6-8 settimane.sapone fatto a mano-

Vi segnalo questa guida fantastica,dove troverete tutte le informazioni per partire con la vostra autoproduzione di sapone.

Dopo aver acquisito più dimestichezza nella produzione potete acquistare questo secondo volume che vi fornirà tante ricette per ampliare la vostra conoscenza. Questo volume è disponibile anche nel formato eBook.

In questo link troverete tante ricette interessanti. Spero che questo articolo vi sia piaciuto, se si,potete aiutarmi a condividerlo sul vostro social preferito,ne sarei contenta. A presto 

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